Paolo ha adottato anni fa una routine ferrea, che ruota quasi esclusivamente attorno a sperimentazioni e ricerche, allo studio e l’apprendimento, dalle passeggiate per raccogliere erbe ed essenze in montagna alle visite a fornitori e produttori locali, alla ricerca delle migliori materie prime e delle tradizioni del territorio. Nei suoi menù, i prodotti appena raccolti vengono sbollentati o lasciati crudi per esaltarne pienamente i sapori nelle portate del servizio serale, altri sono conservati attraverso essiccamento, fermentazioni e distillati – ogni essenza ha la sua preparazione, ogni fiore la sua utilità, ogni frutto il suo distillato. Il risultato? Un’attento equilibrio con il territorio verso il quale, il Caffè Nazionale, ha un impegno costante per garantire un utilizzo consapevole delle risorse territoriali e la loro promozione.